I prodotti alimentari di origine avicola si confermano in trend positivo per quanto riguarda la produzione e i consumi a livello globale. Come l’intera filiera intende fare fronte alla crescente domanda.
Il mercato mondiale avicolo ha avuto un’espansione rapida, soprattutto negli ultimi 30 anni, ed è valutato (per la parte relativa alle carni) 352,02 miliardi di dollari nel 2022. Dovrebbe raggiungere i 378,84 miliardi di dollari nel 2023. La suddetta espansione è stata accompagnata da una significativa modernizzazione e automazione, oltre che dalla creazione genetica di specie ad alta produttività.
Di fianco all’aumento del consumo in termini assoluti e pro capite, la produzione di carne di pollo è stata la più efficace nella standardizzazione dei processi, nell’aumento dei rendimenti e nella riduzione dei costi e dei prezzi, mantenendo la leadership come principale fonte proteica in molti Paesi.
Da notare anche come il collegato consumo pro-capite si è stabilizzato (o in alcuni casi diminuito) nei paesi ad alto reddito, continuando a crescere in quelli a basso reddito, sia per la crescita demografica che del reddito pro-capite, oltre al traino esercitato dall’allargamento della filiera e dalla sua accresciuta industrializzazione.
Stesso trend per la domanda e la produzione delle uova.
Il mercato globale delle uova è passato da 248,49 miliardi di dollari nel 2022 a 270,08 miliardi di dollari (previsti) nel 2023, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) dell’8,7%.
Il recente conflitto che ha visto coinvolte la Russia e l’Ucraina ha compromesso la pronta ripresa economica globale dalla pandemia di Covid 19. Come problematica complementare le sanzioni economiche che sono state imposte alla Russia hanno comportato un incremento nel prezzo delle materie prime mangimistiche oltre all’inflazione e interruzione della catena di approvvigionamento su molti mercati mondiali.
Tuttavia e globalmente, il mercato dei prodotti alimentari di origine avicola continuano a crescere, questo grazie a molte delle specificità proprie della settore. In particolare:
- l’assenza di restrizioni di natura religiosa al consumo di questi prodotti;
- relativamente basso costo di produzione e più basso impatto ambientale rispetto alle altre fonti proteiche di origine animale;
- migliori caratteristiche nutrizionali, sempre in comparazione con le altre proteine, compresa la possibilità di eliminare diverse componenti del mangime o della produzione di carni avicole, in risposta a specifiche richieste di mercato (produzione senza ormoni, produzione senza altri specifici ingredienti, free range, attenzione alla deforestazione, ecc.);
Senza contare la capacità della produzione avicola di dare migliori (più veloci e più economiche) risposte ai principali trend di natura demografica: soddisfacendo la domanda di fonti proteiche dalla crescente popolazione mondiale, assecondando più facilmente la distribuzione geografica della popolazione in regioni già storicamente ad alta densità (Asia e Africa).Giordano Poultry Plast, quale attore attivo e propositivo della filiera produttiva avicola globale, è impegnata a contribuire fattivamente allo sforzo in cui l’intero settore industriale è oggi impegnato, per mantenere e migliorare costantemente gli standard tecnici di produzione, contenendone il costo e consentendo la crescita dei volumi in risposta all’incrementata domanda.